Atlantisti ed Eurofanatici
LA FIONDA 1/2025
Al centro di questo nuovo volume il rapporto tra Italia e Usa che, com'è noto, ha profondamente condizionato le vicende interne del nostro Paese, sia sul piano politico che economico e culturale. E questo fin dagli albori della nostra vita repubblicana. Nel frattempo, molto è cambiato: il cosiddetto vincolo esterno atlantista si è andato intrecciando con la logica del pilota automatico tecnocratico europeo, e questo ha reso ancora più impervio il terreno della ricerca di una via politica autonoma, sempre meno accentuata a partire dalla fine della Prima Repubblica. Ma molto è cambiato anche a livello di equilibri geopolitici e geoeconomici di carattere generale (dall’equilibro del mondo bipolare siamo passati all’iper-globalizzazione unipolare e neoliberale post-1989, fino alla crisi dell’ordine liberale internazionale dei giorni nostri), così come molto è cambiata l’America negli ultimi ottant’anni. Le questioni da cui partire sono allora le seguenti: comprendere innanzitutto gli elementi di continuità e discontinuità della politica americana; riflettere sulla realtà dei nuovi assetti geopolitici e geoeconomici accelerata dalla nuova amministrazione Usa, con particolare riferimento al loro impatto sul triangolo Usa-Italia-Ue; capire infine «Noi» chi siamo e cosa siamo destinati a essere come Italia, nel momento in cui vanno sgretolandosi le antiche certezze, le abitudini consolidate e le narrazioni più diffuse, con tutti i rischi, ma anche le opportunità, che ne derivano e ne possono derivare.
Editore: Rogas
Pagine:
Prezzo: € 18.72
EAN: 9791281543317
Noi, l’America e l’atlantismo. Sull’inerzia e i guasti di una ideologia costitutiva della costruzione europea
Alessandro Somma
L’Italia nel crollo dell’ordine internazionale
Alessandro Colombo
La profezia come dimensione fondamentale della politica occidentale
Gabriele Guzzi
Dell’interesse nazionale
Mimmo Porcaro
Noi chi? Tra interesse nazionale e nuovo internazionalismo
Claudia Candeloro
Usa, Ue, Italia: il triangolo La torsione autoritaria dell’Europa
Thomas Fazi
Unione Europea al bivio: tra federalismo e fine di un incubo
Paolo Cornetti
Wolfgang Streeck: «L’Ue si disgregherà, lentamente ma non troppo»
intervista a cura di Marco Baldassari
C’era una volta l’America
Carlo Galli
L’America come sineddoche
Francesco Erspamer
Declino dell’Impero
Elena Basile
Tripolarità senza catastrofe
Salvatore Minolfi
La sconfitta strategica degli Stati Uniti d’America
Roberto Buffagni
Dottrina Trump e Fortezza nordamerica: l’arroganza e i limiti dell’Impero
Elia Morelli
Fra Trump e Biden c’è un Impero di mezzo
Roberto Vivaldelli
Gli strumenti di dominio Usa
Michele Berti
Fabrizio Maronta: «Trump deve la sua rielezione all’elettorato operaio democratico di Bruce Springsteen»
intervista a cura di Paolo Arigotti
«L’Ordine internazionale basato su regole»
Rassegna critica di una crisi
Mario Barbi
La nuova Yalta di Trump e Putin
Eugenio Mazzarella
Il nebuloso futuro del diritto internazionale secondo l’attuale amministrazione degli Stati Uniti
Enzo Cannizzaro
La presidenza Trump, l’ibridazione pubblico-privato e l’ordine internazionale che non c’è
Paolo Piluso
È il mondo di oggi… trasformandosi in una nuova forma imperialistica
Giulio Sapelli
Le guerre di Donald Trump
Alessandro Volpi
Il protezionismo nel gioco della ristrutturazione dell’ordine economico internazionale
Salvatore D’Acunto
Stati Uniti: commercio estero e accumulazione
Matteo Bortolon
Aldo Barba: «Ora si punti sul mercato interno»
intervista a cura della redazione
La guerra come risposta per uscire dalla crisi
Flaviana Cerquozzi, Eros Fioroni
Riflessioni sparse su un mondo avvolto nella nebbia
Alberto Bradanini
L’ascesa scientifica e tecnologica della Cina
Francesco Sylos Labini
Virgilio Ilari: «È improbabile che la Russia invada un Paese Nato»
intervista a cura della redazione
Match Point
La regola di Washington
Umberto Vincenti
Altrimenti
Lo stupro di una comunità
Ilaria Palomba
MinCulTPop
Un americano a Roma
Simone Luciani